U.C.A.S. - Ufficio Complicazioni Affari Semplici

"Mostri sul Ponte Carlo", avventura di Esoterroristi

« Older   Newer »
  Share  
Puchu Glenda
view post Posted on 17/5/2010, 14:53




Washington, 27 dicembre 2009

Era il 27 dicembre, le sei del mattino, quando ricevettero la comunicazione.
Poco di cui stupirsi: per gli agenti dell'Ordo Veritatis non esisteva la parola "vacanze", specie perché era piuttosto frequente che gli esoterroristi agissero in periodi di festa, in concomitanza con eventi dove era più facile richiamare l'attenzione.
Ciascuno dei membri della squadra aveva ricevuto una convocazione in codice con segnalato il giorno e l'ora e adesso, come accadeva sempre, si trovavano a bordo di un'auto nera, dove un uomo di cui non sapevano niente e che veniva chiamato in gergo Mr. Truth (ed era ogni volta una faccia diversa) gli stava illustrando il caso.
"Stanotte, più o meno cinque ore fa, abbiamo ricevuto un sms col codice di massimo pericolo. Ce lo manda Adrian Dalton, nostro consulente in viaggio di studio a Praga. Abbiamo cercato di contattarlo, ma non è stato possibile: ci siamo anche informati presso le autorità locali, ma non risultano segnalazioni di scomparsa. E' necessario che andiate là immediatamente: un membro dell'ordine non avrebbe mai inviato il codice di emergenza se non fosse qualcosa di estremamente grave"

SPOILER (click to view)
Ho dato per scontato che lavoriate tutti nella stessa città: scegliete pure voi come. Pensavo che Sophie e Trevis potessero essere membri di un'unità secondaria dell'FBI che si occupa di culti e crimini rituali, mente Drew un consulente esterno, con una cattedra all'università
 
Top
Wrath
view post Posted on 18/5/2010, 13:57




<< Ma che bel regalo di Natale >> esordì Sophie sbuffando.
<< D'altronde è sempre lo stesso da svariati anni... Ci potevano almeno fare il favore di non lasciare la città! >>

Edited by Wrath - 4/6/2010, 20:50
 
Top
remsaverem
view post Posted on 18/5/2010, 14:47




"Quelli come noi non vanno mai in vacanza!" esclamò Trevis ansioso di uscire all'auto per fumarsi una sigaretta. Tra sè e sè pensava che per fortuna avevano chiamato il 27 e non il 25 dicembre, perché quell'anno toccava a lui stare con il figlio.
Aveva voluto un set di pistola e distintivo giocattolo, per "essere come il mio papà" come diceva lui. Gli aveva detto arrivederci la sera del giorno prima, quando l'aveva ripotato alla madre. Non gli diceva mai addio. Il bambino lo salutava dalla soglia di casa finchè non vedeva la sua auto sparire all'orizzonte.
 
Top
LaSfigaIncombe
view post Posted on 19/5/2010, 11:45




Drew era visibilmente cupo. Non che in altre circostanze fosse particolarmente gioviale, ma la notizia parve a tutti che lo avesse turbato, più di altre.

Si era trasferito da poco meno di due anni a Washington, dove aveva preso parte ad un progetto di ricerca universitario in collaborazione con Edimburgo. Aveva avuto modo di conoscere personalmente Dalton, avevano lavorato insieme. Inoltre, lo stesso Adrian era riuscito a trovargli alcuni pezzi per la sua preziosa collezione di amuleti e talismani esoterici, provenienti da ogni parte del globo. Li teneva nascosti in un luogo segreto persino a Rowan, suo fidato maggiordomo, custode onnipresente della tenuta di famiglia.
La cosa certa era che se Dalton fosse caduto nelle mani sbagliate, qualcuno avrebbe saputo del "materiale" in suo possesso. Dare delle giustificazioni di tali manufatti all'Ordo Veritatis sarebbe stato il meno, vista la grande fiducia. I problemi erano sicuramente di altra natura: esoterroristi.

Ciò nonostante, se ne uscì con un discorso totalmente sdrammatizzante e tranquillo, davanti ai colleghi e al cosiddetto Mr. Truth.
<<io invece "sono" in vacanza, dal mio lavoro. E per fortuna la meta designata è un viaggio assolutamente plausibile per uno come me, soprattutto se ciò significa ritornare in Europa. Non devo dare spiegazioni a nessuno. Francamente preferisco queste "convocazioni" quando non ho altro da fare>> ammise, senza alzare lo sguardo verso gli altri.

Poi, col solito tono sarcastico, sorrise ammiccando ai colleghi e si riferì al loro messaggero: <<certo che la vostra famiglia vanta una generazione assai numerosa, i vostri genitori si sono dati da fare! Ogni volta c'è un "Truth" mai visto prima! Poi siete sempre così disinvolti, simpatici, loquaci, imprevedibili. Sono anni che lavoriamo nell'organizzazione, e ve ne venite sempre fuori con la solita auto nera, messaggi in codice che anche un bambino potrebbe interpretare... Ma non sarebbe meglio, almeno ogni tanto, una semplice telefonata e una pizza da "Totò" sulla ventiquattresima? Giusto per spezzare questa monotonia.>>

Gli atteggiamenti di Drew erano noti ai più, ma tanti anni di servizio e di ottimi risultati gli avevano consentito certe sbavature da veterano, talvolta comprensibili. I riconoscimenti non potevano mai essere ufficiali come avveniva per agenti di polizia comuni, ovviamente, e quel lavoro faceva leva soprattutto sull'ideale di giustizia e su un buon ritorno economico. Era legittimo rifarsela sul malcapitato di turno, che di suo rischiava molto meno.

 
Top
Puchu Glenda
view post Posted on 19/5/2010, 17:00




OT/ infatti non sono mai "ufficiali"...nell'ordine il tuo nome lo conosceranno solo i piani alti, ovvero un numero molto ristretto di persone...l'OV funziona a cellule, tu non sai il nome di chi sta sopra di te e così via a salire... ^_-

L'uomo non parve apprezzare lo spirito del professore.
"Già. Infatti abbiamo una lunga discendenza: peccato che ne decedono parecchi all'anno. Sa com'è, lavorare per l'ordine comporta simili rischi..."
 
Top
Wrath
view post Posted on 19/5/2010, 19:02




Sophie nascose il sorriso che spontaneamente si era fatto strada sul suo viso mentre cercò di mascherare una piccola risata con un colpo di tosse molto poco credibile. Da una persona seria come Drew non si aspettava tale umorismo, in un momento del genere poi! E che risposta macabra che aveva ricevuto! Chissà come se la sarebbe cavata il professore ora...
Sophie si rischiarò un poco la voce dicendo un sommesso << Scusate >> ed attese curiosa.

Edited by Wrath - 4/6/2010, 20:51
 
Top
remsaverem
view post Posted on 20/5/2010, 16:58




Trevis fece un gesto scaramantico che sperò nessuno notasse. Non perché ci credesse veramente, ma per una specie di riflesso.

Quanto a lui, benchè devoto alla causa, non aveva nessuna intenzione di rimanerci nell'adempimento del suo presunto dovere. suo figlio non avrebbe apprezzato il fatto di dover crescere senza un padre.

E Trevis sapeva quanto era difficile, lui stesso era figlio di u
 
Top
LaSfigaIncombe
view post Posted on 20/5/2010, 18:27




<<sarà...>> rispose con cinica ironia Drew <<...ma chissà come mai quando c'è un rapimento o un omicidio è sempre uno dei nostri, nelle cellule sottostanti. Per cui risparmiatevi queste lamentele sul pericolo con noi, "Signor Verità", datemi retta. E' un argomento che vi conviene lasciar perdere in partenza.>>

D'un tratto Drew si era fatto più cupo e serio. Il suo sguardo intimidatorio non aveva uno scopo di sfida, ma certi discorsi non li tollerava affatto.
Stava calcando la mano, ne era cosciente, ma era quello che realmente pensava. E per di più sapeva che i suoi colleghi ragionavano alla stessa maniera, esternando più o meno la questione.
L'Ordo Veritatis nascondeva molto bene i suoi messaggeri e le alte sfere, così bene che non si sapeva effettivamente chi e quanti fossero. Di conseguenza non si conosceva neppure come vivessero e quanti avessero perso la vita sul campo. Per quanto ne sapevano loro, Drew e compagni, i "Truth" e i supervisori dell'organizzazione potevano benissimo starsene su comodi salotti in ville da sogno o su qualche atollo nel pacifico. Chi poteva realmente sapere se rischiavano qualcosa?

Invece loro tre erano fin troppo consapevoli di quali rischi comportava l'esporsi sempre in prima persona con la propria faccia nei luoghi "critici", e Dalton ne era una dimostrazione lampante. Il problema non era certo la differenza che poteva esserci sul tenore di vita fra loro e i "capi", quantomeno per lui. Era una questione di principio: non ammetteva che si facessero simili affermazioni di vittimismo proprio alla sua squadra, specie se provenienti da qualche damerino in giacca e cravatta. E visto che non c'erano molti modi per comunicare direttamente con i superiori, questo era il modo con cui usava fare le proprie rimostranze.
 
Top
Puchu Glenda
view post Posted on 20/5/2010, 19:44




L'uomo non si scompose.
"Bene. Dato che lei pare sapere benissimo come funzionano le cose, forse non c'è bisogno che vi ricordi che la vostra priorità è indagare e sventare qualsiasi attentato di esoterroristi, non cercare il signor Dalton, ammesso e non concesso che sia ancora vivo"
 
Top
LaSfigaIncombe
view post Posted on 20/5/2010, 23:00




<<naturalmente>> rispose Drew con maliziosa malignità, guardandolo fisso negli occhi.

<<non ci aspettiamo certo che vi preoccupiate per della gente in pericolo... altrimenti potreste sembrare quasi "umani". Comunque siete voi che dovete ricordare una cosa fondamentale: la nostra priorità è neutralizzare gli esoterroristi, e fino a prova contraria questo significa SALVARE la gente comune da questi esaltati dell'occulto. Non lo facciamo solo perchè gli esoterroristi non vi sono simpatici! Questo ricordatevelo bene, soprattutto se disgraziatamente un giorno sarete voi nelle loro mani, supplicanti che qualcuno dei nostri venga a salvare le vostre vite.>>
 
Top
Wrath
view post Posted on 24/5/2010, 11:50




Questo era il professore che le piaceva!
Ma ora forse sarebbe stato meglio non esagerare, non erano l'unica squadra dell'Ordo Veritatis e non sapevano cosa Mister Verità era in grado di fare.
<< Bene, sappiamo tutti quanto voi Verità ci stiate a cuore, e quanto noi a voi >> disse sarcastica << E siamo molto consapevoli dei rischi che noi corriamo e che voi (non) correte >> sussurrò quella negazione in maniera quasi impercettibile << Per cui, per non perdere tempo prezioso, ci hai dato tutte le informazioni di cui siete a conoscenza, vero? >> concluse con uno sguardo che non lasciava posto ai 'ma'.
Non voleva essere sospetta, ma sapeva anche che loro erano pedine e potevano essere sacrificate per raggiungere gli scopi dell'organizzazione, e sinceramente non voleva che accadesse proprio sotto Natale...

Edited by Wrath - 4/6/2010, 20:52
 
Top
Puchu Glenda
view post Posted on 25/5/2010, 07:39




L'uomo rimase un attimo in silenzio.
"Non è esattamente come voi pensate..." si lasciò sfuggire.
Poi riprese il suo tono consueto.
"Il signor Dalton alloggiava in questo albergo" e diede loro un indirizzo "e pare fosse in contatto con un professore ebreo, il professor bram Munch, di cui parla nell'ultimo rapporto. Nella busta che vi ho consegnato ci sono passaporti falsi: a Parga sarere degli investigatori privati pagati dalla famiglia di Dalton, questa è la sola copertura che possiamo fornire"
 
Top
Wrath
view post Posted on 25/5/2010, 12:10




<< Meglio che niente >> disse facendo seguire un lungo sospiro.

Edited by Wrath - 4/6/2010, 20:52
 
Top
LaSfigaIncombe
view post Posted on 25/5/2010, 19:06




Drew pensò che viste le circostanze, arrivare a Praga sotto falso nome sarebbe stato più opportuno. La sua presenza ufficiale avrebbe richiamato troppo l'attenzione in una così nota città d'arte.
Tuttavia non ci era mai stato prima. Dell'est Europa aveva visitato solo la Romania, gran parte della penisola Balcanica e la Russia. Ma la Repubblica Ceca mancava all'appello. Ottima opportunità, peccato solo per la situazione.

Intascò il biglietto con l'indirizzo senza neppure guardarlo, lasciando che della busta e delle altre faccende se ne occupassero i suoi compagni di squadra, decisamente più avvezzi e disinvolti in tali pratiche.
 
Top
remsaverem
view post Posted on 25/5/2010, 21:49




Non è che si fossero sprecati troppo con la copertura.
Se non altro lui non avrebbe dovuto fingere poi troppo.

"Investigatori privati, wow, niente di più facile" esclamò Trevis con un fischio.

A Praga no,decisamente non c'era mai stato, ma sapeva che non c'era il tempo per fare i turisti.

Sfogliò distrattamente il suo passaporto, giusto per vedere cos'avessero scritto sui suoi dati.

 
Top
276 replies since 17/5/2010, 14:53   1640 views
  Share